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ASSISI Itinerari & sentieri -
Collepino - Monte Subasio
DATI: COLLEPINO m 600 - M. SUBASIO m 1228 (bivio sentieri 50 - 57) Dislivello in salita: m 628 Dislivello in discesa: m 628 Lunghezza: km 5 Difficoltà: E (Escursionistico) Rifornimenti idrici: Collepino, Abbazia S. Silvestro (non perenne) Mezzi di comunicazione e appoggio: Pullman da Spello solo periodo scolastico. Taverna S. Silvestro - Collepino Accesso - da Spello: Si prende la strada per Collepino (km 5), giunti al piazzale sopra il paese, si segue la strada asfaltata che conduce alla frazione di S. Giovanni; in prossimità della prima curva a destra, inizia, sulla sinistra, il sentiero che sale dentro un ampio fosso. Il sentiero, partendo dall’abitato di Collepino di Spello, raggiunge i pascoli sommitali del M. Subasio passando per l’Eremo di San Silvestro ed il Santuario della Madonna della Spella. Raggiunto Collepino (anticamente chiamato Colle del Lupo o Colle Lupino) si percorrono 300 m. della strada provinciale Assisi-Spello n° 249 in direzione San Giovanni oltrepassando una sorgente posta al di sotto del piano stradale (la Sorgentella). In corrispondenza della prima curva inizia il sentiero che sale attraversando un bosco misto di carpino nero, orniello ed acero d’Ungheria. Nei pressi di una fonte si raggiunge il viale alberato che conduce ai resti di uno dei primi insediamenti religiosi sul Monte Subasio, l’Abbazia di San Silvestro fondata nel 523 da San Benedetto. Superati i ruderi di una vecchia torre e l’abside di una chiesa romanica il sentiero prosegue in un bosco di roverella, orniello ed acero minore con presenza di ilatro comune e cisto rosso nei punti più aperti. Si raggiunge il rifugio della Caccetta attrezzato con sedie, tavolo e camino. Proseguendo è possibile notare nel sottobosco l’asparago pungente, l’edera, la robbia selvatica ed il pungitopo, pianta protetta in Umbria. Si arriva sulla strada panoramica del Monte Subasio che si lascia dopo 30 m nelle vicinanze di una curva (900 m). Si prosegue per un pascolo cespugliato arido con cotica erbosa discontinua e si raggiunge a quota 980 m il Santuario della Madonna della Spella, fondato nel 1080. Il nome deriva da specula che nel latino arcaico significa veduta o panorama; da qui è infatti possibile osservare il Monte Pennino, i Monti Sibillini, l’alta valle del fiume Menotre, il Sasso di Pale, il centro abitato di Foligno, la valle umbra sud ed i Monti Martani sullo sfondo verso ovest. Si supera l’incrocio con il sentiero 58 che si dirige a San Giovanni e con il sentiero 60 che a sinistra conduce a Fonte Bregno mentre a destra scende alla Madonna di Colpernieri. In questo tipo di ambiente tra i cespugli di ginepro rosso, la santoreggia montana e l’assenzio maschio si può avvistare la starna, il calandro, il culbianco e la lepre. Si oltrepassa una stalla, si lascia sulla sinistra il picco della Sermolla per incrociare a quota 1228 m il sentiero 50 che salendo da Fonte Bregno si dirige verso i Mortari ed il sentiero 57 che scende a San Giovanni. In questo pascolo a cotica erbosa continua che in primavera si colora delle abbondanti fioriture di narciso dei poeti, orchide sambucina, olmaria peperina e trifoglio montano termina il sentiero 52.
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