DATI:
S. GIOVANNI m 636 - MADONNA DELLA SPELLA m 978
Dislivello in salita: m 342
Dislivello in discesa: m 342
Lunghezza: km 3
Tempo di percorrenza: 1 h 15 m
Difficoltà: E (Escursionistico)
Rifornimenti idrici: S. Giovanni di Collepino
Mezzi di comunicazione e appoggio: Trasporti privati
Accesso - da S. Giovanni di Collepino: Seguire la strada per Armenzano; dopo 100 m sentiero a sinistra
Accesso - dalla Madonna della Spella: Al margine NE del prato, accanto alla recinzione
Questo breve sentiero, che solo nel tratto terminale entra nel parco, unisce l’abitato di San Giovanni di Collepino con il Santuario della Madonna della Spella, situato tra i prati sommitali nel versante meridionale del Monte Subasio.
Raggiunto l’abitato di San Giovanni di Collepino si percorrono 200 metri della strada provinciale n. 249 Assisi-Spello in direzione di Armenzano per iniziare il sentiero prendendo una pista.
Dopo 500 m circa si arriva nei pressi di una cava inattiva situata ai piedi della Macchia di Pale, un bosco misto di caducifoglie con prevalenza di carpino nero, orniello, roverella ed acero d’Ungheria che nella parte più alta, prima di entrare in contatto con i prati (1000-1150 m di quota), viene sostituito da un lembo di faggeta. Tra i detriti di roccia calcarea rosata accumulati alla base della cava è possibile ammirare in primavera la fioritura gialla della ginestra odorosa e verso la fine dell’estate quella rosa dell’epilobio di Dodoens.
Ripreso il sentiero, si lascia a sinistra una ampia radura notando ai margini della pista la cornetta dondolina ed il citiso a foglie sessili, nel sottobosco la stellina odorosa, la digitale appenninica ed il bucaneve e nelle tagliate più recenti numerose piante di fragole di bosco.
Superato un grosso masso ricoperto da cedracca comune, sassifraga a foglie rotonde ed asplenio tricomane il sentiero diventa stretto e ripido ed in prossimità di una curva raggiunge una nuova pista. Si costeggia a sinistra un impianto di piante tartufigene e volgendo le spalle è possibile vedere l’abitato di Armenzano, di Nocera Umbra e quello di San Giovanni, i ruderi della rocca di Postignano, sullo sfondo il Monte Penna, il Monte Pennino, il Monte Faeto, i Monti Sibillini, il Sasso di Pale ed in basso i calanchi che interessano il fosso dell’Anna.
Raggiunto un abbeveratoio ed una zona attrezzata per pic-nic il sentiero si restringe nuovamente diventando disagevole nel periodo invernale a causa della pioggia e del frequente passaggio dei cinghiali. Il sottobosco si arricchisce di elleboro fetido, laurella, felce dolce, ciclamino napoletano, erba trinità e primula comune.
Gradualmente si esce dal bosco per attraversare un pascolo arido in cui gli alberi vengono sostituiti da bassi cespugli di orniello, acero minore e ginepro rosso. La cotica erbosa, in questo tratto discontinua, è costituita da varie graminacee, dalla santoreggia montana, dall’assenzio maschio e dalle vedovelle dei prati.
Il sentiero 58 termina a quota 980 m nei pressi del Santuario della Madonna della Spella, fondato nel 1080. Il nome deriva da specula che nel latino arcaico significa veduta o panorama; da qui è infatti possibile osservare il Monte Pennino, i Monti Sibillini, l’alta valle del fiume Menotre, il Sasso di Pale, il centro abitato di Foligno, la Valle Umbra sud ed i Monti Martani sullo sfondo verso ovest.
In questo luogo confluiscono due sentieri segnati che possono essere utilizzati per tornare al punto di partenza: il
sentiero n. 60 che scende alla Madonna di Colpernieri (2 km di strada provinciale n. 249 per San Giovanni) oppure il
sentiero n.52 che in prossimità dei Mortari a 1228 m di quota si incrocia con il 57 che conduce direttamente all’abitato.
Località
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Km
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Alt.
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Tempo di
percorrenza
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S.Giovanni
M.della Spella
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M.della Spella
S.Giovanni
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SAN
GIOVANNI |
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633
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0
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1
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MADONNA
DELLA SPELLA |
3
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978
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1.20
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0
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