La Festa del Calendimaggio di Assisi si ricollega alle usanze di antichissime popolazioni - non solo italiche - attraverso la consuetudine romana delle feste in onore di Maia e di Flora e alla tradizione medioevale delle Kalende di Maggio che vedeva le allegre brigate dei giovani " gaudentes" salutare ogni anno il ritorno della primavera con canti, danze, e serenate d'amore per le vie e le piazze della città.
Altro fatto storico che si ricollega all'attuale formula della Festa è la plurisecolare rivalità fra la "Parte de Sotto" e la "Parte de Sopra" che divide la città fin dal 1300 quando le due frazioni capeggiate rispettivamente dai Fiumi e dai Nepis, iniziarono, una lunga e sanguinosa lotta per la supremazia che si protrasse per oltre due secoli.
Il "Palio" viene assegnato l'ultimo giorno della festa, a tarda sera nella neutrale Piazza del Comune, da una giuria composta da storici, registi e musicologi. Questi sono chiamati a decidere quale delle due "Parti" è riuscita meglio ad interpretare e realizzare la festa dedicata al ritorno della Primavera.
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