Nominata già nel 970, l‘attuale edificio benedettino romanico-gotico risale al XIII secolo, coevo della Basilica di S. Francesco.
Infatti fu consacrata da Innocenzo IV nel 1254, insieme a S. Francesco e S. Rufino. La facciata è suddivisa da pilastri e un cornicione in due ordini da 3 campi rettangolari: ai tre portali del primo ordine corrispondono altrettanti rosoni nel secondo.
Originariamente, la facciata terminava con un timpano, come tutte le chiese benedettine, demolito in seguito a danni dovuti a un terremoto nel XIX secolo.
L‘interno si presenta a tre navate con un corto transetto e originariamente tre absidi. La navata centrale, molto alta e senza finestre proprie, viene illuminata esclusivamente dal rosone centrale. Il soffitto della navata centrale è a capriate, mentre le navate laterali hanno volta a botte schiacciata.
Cinque scalini portano alla crociera con volta a botte, sotto la quale inizia la cripta.
Singolare, la cupola realizzata a scalini concentrici, originariamente decorate con terracotte smaltate. L‘abside centrale è semicircolare, quella di sinistra rettangolare; l‘absidiola di destra è stata murata.
Sulla parete interna della facciata e ai lati del presbiterio, monumenti funebri gotici del XIV secolo. Nel braccio sinistro della crociera si apre una cappella del XIV secolo con affreschi di scuola senese coevi.
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